CITAZIONE (Danko78 @ 8/4/2008, 19:30)
I video ci sono eccome. Non a caso molte tra le prove portate nei vari processi su genova, sono video. E non a caso è un video che dimostra chiaramente 2 agenti della polizia che lanciano sassi contro le tute bianche che passavano su una via 50 mt + là. A confermarlo in aula di tribunale è uno stesso agente. Dal quel gesto sono nati poi gli scontri che hanno portato alla morte di Giuliani.
I video ci sono; fatti un giro su corriere.it, repubblica.it, su you tube, google....ecc.
Sui video ti ha già risposto Grollo... che quoto...
CITAZIONE (Danko78 @ 8/4/2008, 19:30)
Behh effettivamente dopo il 25 luglio '43 posso anche credere che i fascisti le hanno prese, ma francamente dal 1925 al 1943 sfido chiunque a trovare un estratto di giornale che parli di percosse o violenze su fascisti successivamente non punite con la morte o la galera.
Dai siamo seri.
Forse ti è sfuggito che parlavamo del biennio rosso... vatti a rivedere i post e mi darai ragione...
Relativamente alla pena di morte non esageriamo, vorrei proprio vedere le cifre dei condannati a morte...
CITAZIONE
Un vero putsch si attua prendendo con la forza (l'esercito) tutti i centri di potere della nazione, come fecero ad es. i bolscevichi a San Pietroburgo nel '17 (Gramsci per primo criticava Lenin per aver preso il potere con un colpo di Stato senza prima essersi guadagnato il favore delle masse...)
CITAZIONE (Danko78 @ 8/4/2008, 19:30)
.....come Franco,....appunto....
Con la differenza che Franco non ha sterminato i suoi alleati, come hanno fatto TUTTI i dittatori comunisti, che poi se la sono presa anche con il loro popolo...
CITAZIONE
Dal "Libro nero sul comunismo", pagg. 313 e segg.
"Nel governo Largo Caballero, insediatosi nel settembre 1936, il Partito Comunista Spagnolo (PCE) aveva solo due ministri. Ben presto i sovietici acquisirono una grande influenza su entrambi. Grazie alle simpatie di cui godeva tra i membri del governo Rosemberg, l'ambasciatore sovietico, riuscì a imporsi come una specie di vice primo ministro favorito dal fatto che l'URSS era disposta a fornire armi ai Repubblicani.
Gli obiettivi sovietici erano molti, ma il più urgente era fare in modo che il PCE (sotto la supervisione dei servizi del Comintern e dell'NKVD) acquisisca il controllo sullo Stato in modo che la Repubblica si adegui al più presto ai desiderata di Mosca. Un obiettivo del genere richiede l'adozione dei metodi sovietici, primo fra tutti l'onnipresenza della polizia e l'eliminazione di tutte le forze non comuniste.
Mosca mandò in Spagna un nutrito contingente di quadri alle dipendenze di organismi assai diversi. Prima di tutto consulenti militari per un totale massimo di 2.044 (secondo una fonte sovietica). Tra i molti Palmiro Togliatti arrivò nel luglio 1937 in qualità di rappresentante del Comintern. Parallelamente Mosca inviò in Spagna anche un folto contingente dei servizi segreti tra cui il generale Jan Berzin, capo dei servizi segreti dell'Armata Rossa... In breve, non appena decise di intervenire in Spagna, Stalin vi concentrò un intero Stato Maggiore in grado di agire in modo concertato in molti campi diversi.
Fra i primi ad essere presi di mira ci furono i socialdemocratici, gli anarco-sindacalisti, i trozkisti, i comunisti eterodossi. Molti di questi "nemici" erano effettivamente critici nei confronti dei comunisti, di cui contestavano le mire egemoniche e l'allineamento con l'URSS. La caccia all'uomo sistematica cominciò dopo l'attacco al Partito Operaio di Unificazione Marxista (POUM) il 17 giugno 1937. Gli agenti sovietici organizzarono delle prigioni illegali e parallele dette "cekas", con una significativa trasposizione del vecchio nome della polizia politica sovietica, la Ceka. Il ricorso alla tortura era sistematico. Gli arrestati furono 15.000.
Dopo la distruzione del POUM seguì quella dei socialisti e degli anarchici, con il massacro di migliaia di militanti..."
Non penso ci sia molto da aggiungere...
CITAZIONE (Danko78 @ 8/4/2008, 19:30)
No,....infatti mi stai dando ragione.
Se il fronte popolare in Spagna ha perso è semplicemente perchè Stalin invece di combattere i fascisti spagnoli, tedeschi e italiani, si concentrò nell'annientamento degli oppositori politici come i trozkisti e gli anarchici, che in patria con le purghe erano già stati annientati.
Te la dico ancora meglio; Stalin andò in Spagna per impedire che nascesse e si svilupasse un modello comunista diverso dal suo, da quello sovietico.
Se pensi veramente queste cose ti consiglio di leggere qualcosa sulla Guerra Civile Spagnola: Stalin voleva ridurre la Spagna a un Paese satellite per uscire dall'isolamento politico in cui si trovava l'URSS in quegli anni... ha tentato in tutti i modi di vincere la guerra ma non ci è riuscito... dopo aver annientato anche le Brigate Internazionali ha fatto la stessa fine di Hitler, che ha perso la guerra perchè si è inimicato il mondo intero...
CITAZIONE
Tutti sanno che Mussolini non andò al potere con un colpo di Stato (come fecero i bolscevichi...) ma a seguito di libere elezioni... e perchè gli Italiani lo vollero quale primo ministro nel '22? Perchè erano stati terrorizzati negli anni '19 e '20 dal "biennio rosso" durante il quale il neonato Partito Comunista Italiano e il Partito Socialista organizzarono scioperi e violenze di ogni tipo (alle quali le squadracce risposero con metodi altrettanto violenti...).
CITAZIONE (Danko78 @ 8/4/2008, 19:30)
a mio avviso vuol dire credere che il fascismo sia nato come movimento di reazione ad un pericolo rosso che in quegl'anni imperversava, e di conseguenza la borghesia abbia ceduto volentieri in cambio parte delle libertà. Sostanzialmente è questo che tu sostieni.
Analisi parzialmente corretta. La mia domanda è: come mai il cosidetto "biennio rosso" si ebbe anche in Francia, Inghilterra e Germania, ma in queste nazioni non si arrivò a nessuna rottura sociale e a dittatura di destra di ogni genere? (con eccezione della Germania dove il nazismo ebbe un'accezzione prettamente economica e non politica nella sua ascesa al potere)
La risposta è semplice. Perchè questi paesi erano paesi + avanzati dell'Italia; erano paesi dove c'era una classe borghese dominante che frenò l'avanzare comunista, non con ricette fasciste e manganelli, ma con una serie di riforme e di concessioni alle classi operaie e bracciandili, tali da evitare ogni ricorso alla violenza e alla forza rimanendo nell'alveo delle democrazia liberale.
Non è proprio come dici tu... in Francia e Inghilterra i disordini non provocarono la reazione della classe media perchè i partiti che li fomentarono, i Partito Socialista Francese e il Partito Laburista Inglese, non ebbero le caratteristiche violente e rivoluzionarie dei partiti comunisti ad es. di Germania e Ungheria, dove i rossi occuparono "militarmente" intere città come Budapest e Berlino...
CITAZIONE (Danko78 @ 8/4/2008, 19:30)
In Italia una èlites politica ed economica del genere non esisteva. Guarda caso poi nel 1924 il fascismo farà fuori proprio Matteotti, uno tra quei socialisti riformisti, e non massimalisti, che non voleva la rivoluzione sociale, ma si batteva per battaglie molto concrete come l'alfabetizzazione dei contadini nel polesine, per rivendicare i diritti dei braccianti contro i soprusi dei latifondisti.
Guarda che sulla morte di Matteotti non si è ancora fatta piena luce...
Alcuni storici, tra cui Giordano Bruno Guerri, hanno indagato sulla vicenda scoprendo che il Re Vittorio Emanuele III, che era in affari con una delle Compagnie petrolifere (futura BT) che iniziavano, in quegli anni, a sfruttare l'Oummah (la comunità dei paesi islamici), avrebbe impedito che l'Italia iniziasse ad estrarre il greggio che si trovava sui territori italiani nel Maghreb, proprio per non danneggiare gli affari britannici.
Pare che Matteotti, in viaggio a Londra, ebbe le prove del tradimento del Re ed era pronto a denunciarlo pubblicamente... quindi secondo questa tesi il mandante non fu Mussolini, anche se in effetti i sicari erano dei fascisti...
Il figlio del deputato socialista, Matteo Matteotti, dopo la morte del padre dichiarò:
"No, il duce non aveva alcun interesse a far uccidere mio padre, si sarebbe alienato per sempre la possibilità di una alleanza con i suoi vecchi compagni, che non finì mai di rimpiangere".
Boh, su questa vicenda sinceramente non mi pronuncio... non se ne sa ancora abbastanza...