Carro Armato Super Celere Sahariano (Prototipo)

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Valerio_
view post Posted on 14/12/2007, 12:21




Carro Armato Super Celere Sahariano (Prototipo)

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Caratteristiche
Partiva da un peso di 30 tonnellate (con corazza frontale da 80 o 100 mm) e con motore da 480 HP a benzina (probabilmente derivato da un motore tedesco Maybach, poiché la disponibilità di carburanti sintetici era solo della Germania ed il procedimento di idrogenazione del carbonio era uno dei più protetti, anche se non del tutto segreto nel mondo economico-scientifico). Inizialmente utilizzò un Diesel SPA 342 da 330 HP, ma non fu mai completamente messo a punto.

In seguito la Fiat ne propose una versione a benzina da 420 HP (probabilmente un derivato di un motore Maybach), che fu costruita dopo l'armistizio italiano dai tedeschi (Sembra che all'8 settembre fossero pronti solo 20 esemplari di P.26/40 + 1 prototipo, mentre altre fonti riportano solo un prototipo e quattro o cinque carri di preserie).


I due P.43 bis
Esiste una fotografia del P.43 come modello in legno (e probabilmente in scala ridotta) assieme ad altri modellini di un P.40 e del P.43 bis, da 35 tonnellate con cannone che sembra potesse essere una versione alleggerita ed accorciata dell'antiaereo da 90/53, chiamato 90/42 anticarro (mai prodotto).

Nella stessa foto vi è un modellino di una versione del Panther tedesco leggermente più piccola e con cannone da 75/70, che la parte germanica stigmatizzò come un plagio del Panzer V Panther di cui l'Italia aveva ricevuto i disegni costruttivi per la produzione su licenza. Sembra che anche questo modellino abbia ricevuto la sigla P.43 bis (forse per la constatata impossibilità di arrivare in tempi brevi alla produzione del P.43 bis con pezzo da 90mm).
Questa sovrapposizione di studi può essere stata originata sia dalle notizie provenienti dal fronte russo sul nuovo modello del carro medio sovietico T.34/85 da 32 tonnellate e cannone derivato dall'antiaereo da 85 mm che dalla disponibilità dei dati e disegni del Panther tedesco.

Non si conoscono dati sul motore del P.43 bis, che in ogni caso sarebbero stati puramente teorici. Un'ultima nota: dalla foto di modellini di cui sopra si può notare che la più evidente differenza fra P.26/40 e P.30/43 è costituita dai due portelloni cilindrici sulla sommità della torretta del carro al posto dell'unico portello ribaltabile.

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Anno 1942
18000 Kg.
armamento non menzionato
Prototipo

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-Particolare delle sospensioni “Christie”

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Edited by Valerio_ - 22/12/2007, 23:01
 
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Valerio_
view post Posted on 22/12/2007, 22:46




Dopo i primi rovesci in Africa la FIAT/Ansaldo tentò di correre ai ripari mettendo sulla carta il progetto di un nuovo carro medio, da 15/16 tonnellate, capace di competere con gli A13 Mk III inglesi che, praticamente da soli avevano decimato le nostre unità corazzate nel giro di pochi mesi. Nacque così l’idea del “celere sahariano”, un veicolo dal profilo estremamente basso non dalla grande corazzatura ma facilmente occultabile, di buona velocità e di sufficiente armamento.

Lo sviluppo di questo carro fu estremamente complesso e alla fine non superò mai lo stadio di prototipo anche per i vari ripensamenti della FIAT e del nostro stato maggiore, sempre in bilico tra una produzione nazionale o una costruzione su licenza di modelli tedeschi (in particolare dei Panzer III e IV).

Il primo “embrione” di carro celere vide la modifica di un M14/41, ridisegnato nel posizionamento delle piastre (maggiormente inclinate) e nella sagoma della torretta (più bassa, più ampia e priva di mitragliatrice). Da qui poi si passò alla realizzazione del vero prototipo che adottava sospensioni e treno di rotolamento di tipo “Christie” (già valutato dall’ Ansaldo su alcuni BT5 di fabbricazione sovietica catturati durante la guerra di Spagna), motore a benzina da 275 CV ed armato con un cannone da 47/40 in torretta. Inutile dire che questo carro fornì prestazioni ben più ragguardevoli dei nostri carri M in produzione. Il peso ridotto (alla fine non superò le 14 tonnellate) e il suo ottimo motore gli consentivano di sfiorare su strada i 60 Km/h. Il risultato finale, assai simile al Valentine II Mk III britannico, pur risultando estremamente valido, non venne però mai messo in linea.

L’inspiegabile decisione è forse da attribuirsi ad una concatenazione di più cause:
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1) La FIAT e l’Ansaldo avevano tutto l’interesse a non mutare la loro produzione, ormai concentrata sui carri M, inefficaci sì ma dal sicuro ritorno economico, esattamente come l’L/3.

2) I “Fantasmi” di altri progetti come il carro P/40 celere da 450 CV, lo stesso P/40, e i vari studi sui semoventi alla fine penalizzarono pesantemente lo sviluppo di questo modello.

3) Gli incerti tentativi di rivolgersi all’industria alleata, in particolare tedesca e cecoslovacca, portarono a tentennamenti che finirono per essere fatali al progetto di un carro medio veloce.

La cosa che più sconvolge nella sfortunata vicenda del carro celere sahariano è che il suo progetto era nato, più per una questione di politica industriale, quasi come un potenziale asso nella manica per contrastare l’eventuale importazione di un numero consistente di Skoda T21, un discreto modello cecoslovacco da 18,7 tonnellate che aveva superato brillantemente le prove comparative con i nostri M/13. In definitiva il fatto di avere allo studio un modello di produzione nazionale, anche se mai costruito in serie, funzionò da deterrente per ogni tentativo di “intrusione” dall’esterno; il tutto per salvare di fatto il monopolio industriale italiano, statico e privo di idee proprio perché privo degli stimoli tipici di un mercato concorrenziale.
In conclusione, quello che probabilmente sarebbe stato il miglior carro armato italiano della II guerra mondiale di fatto non vide mai la luce.



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-Primo prototipo su telaio M/14-41

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-L’A13 Mk III Christie, “ispiratore” del Carro Celere Sahariano

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-Prospettiva frontale del' P.43 Celere

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Falangista_1
view post Posted on 17/7/2010, 15:35




E del P43 che mi sapete dire ?
 
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MautoTank
view post Posted on 24/6/2015, 09:10




Valerio buongiorno,
ho trovato il forum, veramente bello ed interessante.
Corstruisco carri in scala 1:6 e sto creando un sito dedicato all'AB41 dove però stò inserendo informazioni anche sulla storia del Regio Esercito e sullo sviluppo dei carri armati.
Mi piacerebbe inserire le preziose informazioni che ho visto sul forum, naturalmente citandone la fonte, e vi chiedo il permesso di poterne attingere.

Vi ringrazio e saluto
CIao :D
 
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3 replies since 14/12/2007, 12:21   8589 views
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